Gli azzurri di Andrea Ronco concludono il mondiale con un totale di 5 medaglie: 3 argenti e 2 bronzi
Ultima giornata di mondiale di inline freestyle alla terrazza del Pincio, dove si sono svolte le gare di Battle Slalom. Nella Battle abbiamo visto un livello tecnico e una qualità esecutiva molto alta per tutte le categorie. Anche qui la sfera asiatica la fa da padrona. Nelle junior femmine siamo riusciti ad arrivare alle semifinali con Viola Luciani e Nikole Moretti, mentre ai quarti con quattro atlete. Nella categoria junior maschile è stata molto buona la prestazione di Manuel Moretti che si è classificato quinto, a un passo dalla finale. Nelle senior femmine siamo riusciti a portare tutte le atlete ai quarti di finale ed Alice Tomatis è riuscita a raggiungere la semifinale. Tra i senior maschi, categoria nella quale ce la giochiamo meglio, siamo riusciti ad arrivare alla finale grazie a Lorenzo Guslandi e Lorenzo Demuru. Quest’ ultimo ha messo al collo la medaglia di bronzo. Quarto posto per Guslandi.
BATTLE SLALOM SENIOR MEN1. Chou Po-Wei (CHN)2. Zhang Hao (CHN)3. Lorenzo Demuru (ITA)
Il commento del CT: “Per quanto riguarda gli azzurri dello Speed slalom svolto il 14 settembre, siamo molto contenti del fatto che due junior donne Elizabeth Scavo e Giorgia Coloprisca abbiano avuto accesso alla finale. La prima ha ottenuto un sesto posto alla sua prima esperienza mondiale molto importante per lei. Nella categoria junior maschi grande soddisfazione perché tutti sono riusciti a qualificarsi per le finali. Purtroppo poi l’abbinamento dei KO non ha permesso a tutti di avanzare. Soddisfazione per il quinto posto di Manuel Moretti che è riuscito ad arrivare alla sfida con questi super atleti asiatici. Nella categoria senior femminile, gara molto difficile, la nostra Matilde Arosio si è classificata al quinto posto con dei tempi molto vicini a quelli delle atlete asiatiche che hanno dominato la competizione insieme all’ Iran. Tutto questo al suo primo anno da senior, quindi è molto positivo. Alice Tomatis e Sveva Romano sono arrivate a ridosso della finale ma non sono riuscite ad accedervi per qualche penalità di troppo. Per quanto riguarda i senior maschi la concorrenza era davvero spietata, anche per il gran numero di atleti. Hanno dominato Iran, Cina Taipei e Cina e il nostro Valero Degli Agostini che per una posizione non è riuscito ad accedere alle finali di categoria. Nel Classic, categoria junior femmine, abbiamo visto una finale con ben quattro azzurre in gara di cui tre arrivate dai gruppi di qualifica, molto positivo. Viola Luciani ha confermato un’ottima prestazione ed entusiasmante quella di Rebecca Pirani. Mentre Nexia Gualdi, la più giovane del team, a soli 12 anni è riuscita a qualificarsi in finale. La qualità anche in questa categoria è in crescita ed è evidente. Molto più difficile quella junior maschile nella quale i nostri tre azzurri non sono riusciti ad accedere alle finali. Tra le senior donne Francesca Pettinari e Alice Tomatis sono riuscite ad arrivare in finale piazzandosi tra le prime dieci posizioni. Nella categoria senior maschile, forti emozioni. Lorenzo Guslandi è arrivato alla medaglia di bronzo e Valerio Degli Agostini ha ottenuto l’argento con una prestazione da ricordare, la sua migliore della stagione. Risultato positivo anche per Lorenzo Demuru che, non è arrivato a podio ma si è piazzato tra le prime dieci posizioni. Sicuramente una competizione complicata quella della Battle, il livello tecnico era molto alto. Abbiamo puntato a completare le run in maniera pulita, senza errori evidenti. Come staff siamo molto contenti per essere riusciti a portare un numero di atleti azzurri così ampio, partendo dal presupposto che essendo un mondiale la partecipazione da parte degli avversari sarebbe stata molto alta e la concorrenza molto agguerrita. Non è semplice da gestire un gruppo così ampio ma abbiamo voluto farlo per permettere ai ragazzi di portare a casa un grande bagaglio in termini di esperienza e prospettive vedendo dal vivo delle realtà che spesso sono abituati a percepire attraverso i social, o comunque non in prima persona. Siamo sicuri che i ragazzi abbiano appreso a pieno cosa vuol dire partecipare a una competizione del genere indossando la maglia azzurra. Personalmente è stato un onore averli qui e poterli conoscere meglio. Devo fare i complimenti allo staff tecnico Elisa Bachiocchi e Melissa Morato che hanno saputo seguire ottimamente i ragazzi fornendo supporto adeguato e necessario nei momenti importanti. Un grazie a Ilaria Zanobini, responsabile delle squadre nazionali, che si è adoperata h24 sul discorso logistico per gli atleti. Grazie a Barbara Codazzi, la nostra fisioterapista, perché ha lavorato tantissimo con i ragazzi per permettergli di gareggiare nelle migliori condizioni fisiche possibili.
Consulta tutte le classifiche qui.
 
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Fonte: Federazione Italiana Sport Rotellistici

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