Vincono le tre di testa. Legnaro espugna Trieste, primo punto (amaro) per Torre Pellice.

Una giornata che tradisce molte delle aspettative della vigilia. Chi si aspettava un Vicenza a spasso contro Cittadella e Forlì capace di mettere in difficoltà Milano sarà rimasto deluso, i vicentini vincono, ma sono gli ospiti a meritare un plauso per la prestazione di cuore e coraggio (orfani per giunta di capitan Roffo), mentre al Quanta la capolista mette subito in chiaro le cose e spezza sul nascere ogni velleità di Forlì con una partita di carattere, decisa e come sempre concreta. Verona nella bolgia di via Cinque regge un tempo, con una figura più che dignitosa, poi viene sommersa dal ritorno asiaghese. Le vere sorprese arrivano dalle posizioni medio basse della classifica, dove Legnaro recupera in extremis (e a sorpresa) una partita (bellissima) nata male e combattuta colpo su colpo andando a riprendersi la sesta posizione a solo due lunghezze da Forlì, mentre arriva il primo punto per Torre Pellice, che assapora a lungo il gusto della prima vittoria, per poi cedere il passo all’overtime contro Edera, che con questa vittoria aggancia Verona a 10 punti.
 
Vicenza Hockey – Cittadella Hockey 6 – 3
Vicenza Hockey: Olando, Bonsu, Delfino, Hodge, Dell’Uomo, Ederle, Vendrame, Pace, Frigo N., Berger, Dal Ben.
Cittadella Hockey: Pierobon, Frattini, Sihvonen, Grigoletto, Tombolan, Panozzo, Hilbert, Lago, Baldan, Torni, Lievore, All. Dal Ben
Marcatori: p.t. 10:23 Dal Ben (V), 08:10 Baldan (C ), 06:45 Berger (V), 04:20 Dal Ben (V), 03:42 Sihvonen (C ), 02:59 Sihvonen (C ), s.t. 17:08 Delfino (V), 02:40 Vendrame (V), 00:59 Delfino (V).
Arbitri: Favero, Colcuc
E’ un Vicenza un po’ nervoso quello che scende in campo e che diversamente da come ci ha abituato non gestisce la partita in maniera ineccepibile. Di fronte un Cittadella arroccato a scatola, capace di colpire in contropiede e di far male. Ottima la prova di Frattini in porta per gli ospiti e se il risultato arriva comunque (e largo) per i padroni di casa è soprattutto per il calo del Cittadella e per la solita coppia Delfino – Vendrame che chiudono la partita nel secondo tempo. Un primo tempo in cui gli ospiti sono riusciti a ribattere colpo su colpo al gioco orchestrato di Vicenza. Un match che per motivi diversi serve a tutte e due le squadre. Vicenza rimane sulla scia di Milano, Cittadella dimostra comunque di essere una formazione quadrata in grado di mettere i bastoni tra le ruote alle grandi, soprattutto dopo il secondo tempo da dimenticare di sabato scorso.
Berger (Vicenza): “La partita di oggi è stata una bella prova per noi. Abbiamo fatto delle belle giocate e segnato quando ne avevamo bisogno per vincere la partita. Il Cittadella ha giocato molto bene contro di noi e il loro portiere ha fatto delle parate davvero impressionanti. Sono felice che abbiamo vinto e non vedo l’ora di giocare la mia prima partita di Coppa Italia la prossima settimana contro l’Asiago.”
Frattini (Cittadella): “Si sa, giocare contro il Vicenza si può già pensare a come va a finire. Nonostante tutto però siamo entrati in campo determinati e, a parer mio, loro ci hanno sottovalutato. Abbiamo subito molti tiri fin da subito. Preso il primo gol non abbiamo mollato e abbiamo ottenuto testa fino alla fine del primo tempo, arrivando al pareggio. All’inizio del secondo tempo loro sono entrati magari più energici rispetto a noi e sono riusciti a concludere la partita a loro favore. Tutto sommato siamo però fieri di quello che abbiamo fatto, sapendo che dobbiamo lavorarci ancora.”
 
HC Milano – Libertas Forlì 5 – 1
HC Milano: Mai, Gallivanone, Novara, Bellini, Ferrari, Masiero, Bernad, Cech, Brianzoni, Mariani, Bulgheroni, Lettera N., Lettera A, Sica, Banchero. All. Bellini
Libertas Hockey Forlì: Cipriano, Bellantonio, Astolfi, Ballarin, Troiano, Guerre, Cimatti, Guerzoni, Bernardoni, Rossi, Carli, Mucchetti, Rigoni. All. Rigoni
Marcatori: p.t. 19:49 Banchero (M), 16:17 Bernad (M), 14:15 Lettera A. (M), 01:21 Bernad (M), s.t. 06:20 Bellini (M), 05:27 Cimatti (F).
Arbitri: Grandini, Zoppelletto
Difficile bissare l’ottima prestazione della scorsa settimana anche per una squadra giovane e in forte crescita come Forlì, soprattutto quando di fronte ti trovi la formazione più navigata della Serie A. I Campioni d’Italia, la capolista, il team che riesce a tirare fuori il meglio anche dalle situazioni peggiori, perché questo è Milano, pragmatica all’ennesima potenza, spietata, sempre pronta a mettere la zampata decisiva. E stavolta ci ha messo qualche secondo dal primo ingaggio Banchero a piazzare quella zampata, mettendo subito in chiaro chi comanda e tarpando ogni velleità di impresa di Forlì. E gli ospiti non si riprendono più. Perché a cadenza regolare per tutto i primo tempo arrivano puntuali le reti che determinano la compattezza di questa squadra, con Bernad e Lettera (bel gol di rovescio). Per Cimatti la gioia del decimo gol stagionale che evita il cappotto in una serata opaca per la squadra che ci può stare dopo una striscia di prestazioni sopra le righe nelle ultime settimane. Milano è ancora saldamente in testa alla classifica, Forlì adesso deve difendersi dal ritorno prepotente di Legnaro.
Rossi (Forlì): “Siamo entrati in campo con l’atteggiamento sbagliato sin dall’inizio, e purtroppo questo ci ha penalizzati. Dopo il primo gol a pochi secondi dall’inizio, ci siamo un pò abbattuti e non siamo riusciti a reagire nel modo giusto. Direi che l’approccio mentale è stato il nostro punto debole. Non abbiamo mantenuto la concentrazione e convinzione necessaria. Abbiamo concesso troppo spazio agli avversari, che si sa sono molto bravi a sfruttare le loro occasioni. Abbiamo provato a reagire nel secondo tempo ottenendo qualche buona occasione, ma non siamo comunque mai riusciti a rientrare in partita. Ogni volta che cercavamo di costruire qualcosa, Milano è stata brava a spezzare il nostro gioco e ripartire. È importante analizzare questa partita con lucidità, imparare dai campioni d’Italia e lavorare per migliorare. Non dobbiamo abbatterci, ma imparare da queste situazioni per crescere come squadra. La stagione è ancora lunga e abbiamo ancora tempo per toglierci qualche soddisfazione.”
 
Coralimpianti Tigers – Fox Hockey Legnaro 4 – 5
Coralimpianti Tigers: Skrubej, D’Ambrosi, M., Monteleone, Di Campo, Leben, Prebil, Angeli Nicholas, Angeli Nathan, Mollica, Skof, Savini T., Mocellin L., Montenesi, Zenga, Skof, Sassoli. All. Ferjanic
Fox Hockey Legnaro: Miozzi, Morandin, Pistellato, Sesana, Ometto, Trevisan, Marchet, Vaglieri, Calore, Carron Daniele, Zabbari, Zanette, Pietrobon. All. Buzzo
Marcatori: p.t. 19:21 Prebil (T), 15:49 Prebil (T), 14:23 Leben (T), 13:32 Carron (L), 10:22 Vaglieri (L); s.t. 14:52 Prebil (T), 11:53 Calore (L), 05:47 Vaglieri (L), 02:37 Sesana (L)
Arbitri: Slaviero, Artioli
I Tigers, rivelazione di quest’anno e Legnaro, rivelazione dello scorso anno mettono in campo una partita ricca di emozioni e sempre sul filo del rasoio. Va dato atto a queste due formazioni di aver onorato il campo, soprattutto di aver dato spettacolo. A sorpresa la spunta Legnaro, che espugna il campo difficilissimo di Trieste contro una squadra lanciata e zeppa di talento. Eppure sono i padroni di casa a mettere subito il match sulla china giusta, un uno due di Prebil e la stoccata vincente di Leben sembrano annunciare una partita a senso unico, invece il match si accende. Carron accorcia le distanze e Legnaro ha una sfuriata offensiva che mette sotto pressione i padroni di casa (che regalano il disco del 2 – 3 a Vaglieri). Nella ripresa la partita è un botta e risposta continuo con velocissimi cambi di campo. Ancora Prebil sembra mettere al sicuro il risultato, ma inesorabilmente i veneti continuano ad erodere il vantaggio triestino fino al sorpasso ad opera di Sesana, dopo essere stati tutta la partita in svantaggio. In classifica, a soli due punti per Legnaro c’è Forlì, a tre punti proprio i Tigers e stiamo parlando già di zone alte della classifica.
Sesana (Legnaro): “È stata una partita incredibile: in casa dei Tiger partire subito sotto 3-0 ci si poteva aspettare un match a senso unico. Ma non ci siamo arresi e abbiamo reagito con grinta e cuore, ribaltando il risultato. Vittoria importante per la classifica e sopratutto per il morale!!”
 
Old Style Torre Pellice – Edera Trieste 3 – 4 d.t.s.
Old Style Torre Pellice: Peruzzi, Micheletti, Castagneri, Perazzelli, Serra, Bellora, Cordin, Albis, Migliotti, Rivoira, Rocca, Demichelis, Bosticco, Penna, Cammarata, Zancanaro Bricco. All. Battaglia
Edera Trieste: Sarlohar, Mattiussi, Mariotto, Milanese, Delpiano, Pirnar, Romanut, Vigini, Sindici, Cioccolanti, Cocozza. All. Cocozza
Marcatori: p.t. 15:07 Rocca (TP), 11:54 Sindici (E), 04:48 Penna (TP), 01:30 Cordin (TP): s.t. 18:46 Pirnar (E), 15: 28 Sindici (E); o.t. 01:24 Cioccolanti (E).
Arbitri: Marri, Gallo
La sfida tra i due fanalini di coda della classifica si accende in una partita vibrante e senza esclusioni di colpi. Torre Pellice conquista il primo punto in classifica, ma perde l’occasione d’oro di vincere una sfida che sembrava alla sua portata. Sul 3 – 1 alla fine del primo tempo, i padroni di casa dimostrano ancora una volta la difficoltà di affondare il colpo. Edera ne approfitta riprendendo per i capelli una partita che si metteva male e capitalizzando il black out realizzativo dei padroni di casa nel secondo tempo. Il resto lo fa Cioccolanti, andando a realizzare il golden gol che regala due punti preziosissimi a Trieste; Edera aggancia Verona e soprattutto fa morale per affrontare le prossime sfide (leggi il derby contro i lanciatissimi Tigers).
Cammarata (Torre Pellice): “È stata una partita molto equilibrata e bella da vedere con azioni da entrambe le parti purtroppo il risultato non ci è stato favorevole ma siamo riusciti a strappare almeno un punto. Non avendo nulla da perdere abbiamo giocato più leggeri e in campo si è visto.”
 
Asiago Vipers – CUS Verona 8 – 2
Asiago Vipers: Fracaro, Stevan, Campulla L., Campulla F., Corà, Berthod, Baù, Rodeghiero, Lazzari, Rossetto, Dal Sasso, Tessari, Munari, Spiller, Belcastro, Lievore. All. Rigoni
CUS Verona: Andreoli, Gadioli, Sobberi, Crisci, Magnabosco, Pernigo, Marcon, Olivieri, Carretta, Perini, Kralj, Miklic, Lupi, Sabaini.
Marcatori: p.t. 14:21 Sabaini (V), 05:32 Dal Sasso (A); s.t. 19:41 Belcastro (A), 17:23 Rodeghiero (A), 14:57 Tessari (A), 12:00 Corà (A), 08:39 Tessari (A), 04:52 Campulla L. (A), 04:29 Crisci (V), 00:29 Campulla L. (A).
Arbitri: Ferrini, Stella
Verona, terzultima in classifica si presenta nella tana dei Vipers, dove veramente in pochi escono con qualche punto in tasca e per un tempo intero fanno un’ottima figura contro una squadra, quella di casa, a volte un po’ fanfarona, ma che riesce sempre a far emergere quando serve la classe cristallina dei suoi giovani e un’organizzazione di gioco impeccabile. Un primo tempo che si chiude in parità sull’1 – 1 grazie all’illusorio vantaggio di Sabaini e al perentorio pareggio di Dal Sasso (che per fortuna sembra tornato in ottima forma dopo l’infortunio). Nel secondo tempo, soliti Vipers trasformati che prendono in mano la partita e dilagano. Importante tornare alla prima prova tra le mura amiche del 2025 con una vittoria per Asiago, che rimane sulla scia di Vicenza aspettando lo scontro fratricida al vertice della prossima giornata. Per Verona non era l’occasione migliore per cercare fortuna e punti – classifica, ma di sicuro segnali positivi, almeno nella prima frazione se ne sono visti.
Campulla L. (Asiago): “Il primo tempo eravamo molto contratti e anche il fatto di aver giocato in casa oramai 40 gg fa ha sicuramente influito . Nella ripresa per fortuna siamo entrati più convinti e subito messo la gara in discesa con belle azioni corali. Personalmente sono contento della doppietta perché finora la stagione non mi sta dando chissà quali soddisfazioni ma questo è marginale finché arrivano vittorie. In vista di sabato prossimo dovremo sicuramente alzare il nostro livello e sono convinto faremo una grande partita!”
 
La classifica:

1

HC MILANO

38

2

VICENZA HOCKEY MC CONTROL

36

3

ASIAGO VIPERS

30

4

CORALIMPIANTI TIGERS

20

5

LIBERTAS HOCKEY FORLI

19

6

FOX HOCKEY LEGNARO

17

7

CITTADELLA HOCKEY

14

8

CUS VERONA HOCKEY

10

9

EDERA TRIESTE

10

10

OLD STYLE TORRE PELLICE

1

 
foto : Giulia Pozzan

Fonte: Federazione Italiana Sport Rotellistici